Riflessioni:                                                                                                                              

RIFLESSIONI ANNO 2020


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Kars a.d. 01/12/2020
Ho condiviso questo pensiero pubblicato dall'amica Carla Vistarini su F.b.:
"Cari amici forse molti di voi avranno capito come la penso sul problema virus, ma credo sia opportuno specificarlo affinché chi la pensa diversamente possa, diciamo così, prendere le distanze da questa pagina in relazione a un argomento tanto divisivo. Prendo spunto, per farlo, da tre notizie. Una di ieri sera (Report Rai3), che riguarda il "Piano italiano di prevenzione delle pandemie". Questo piano era vecchio, del 2006, non era mai stato aggiornato, e la data era stata corretta per farlo apparire più recente. Non so se vi rendete conto. Non mi dilungo, guardatevi la puntata su Raiplay. E poi ognuno faccia le proprie deduzioni. Le altre notizie: su un importante quotidiano nazionale e cioè Il Messaggero, si legge: "Covid Roma, positivi senza fare il tampone. I dottori: le ASL sbagliano i dati"; l'altra, su uno dei massimi quotidiani internazionali, Il Guardian, dice: "Scienziati suggeriscono di stare all'aria aperta, anche durante le festività natalizie. Il Covid ha il suo habitat ideale nei luoghi chiusi e quindi stare all'aperto è la miglior prevenzione". Penso che in queste due notizie si concentrino candidamente un paio delle maggiori incongruenze sulla visione e gestione (attenzione alla parola "gestione") politica e mediatica, della situazione attuale. Da una parte i dati. E cioè i numeri. Questi numeri che ogni giorno ci vengono rovesciati addosso in maniera massiccia e grossolana, senza un'analisi che ponga dei distinguo all'interno di queste valanghe di cifre che rotolano come macigni di una frana senza fine dalla tv, dai social, dai giornali, dentro le nostre case, sulle tavole dove mangiamo, nei salotti dove cerchiamo di vivere ancora una vita normale in questo tempo di sovvertimento di ogni normalità. Ogni giorno si sparano decine di migliaia di "positivi" come esplosioni vulcaniche di lapilli tossici nelle nostre teste. Positivi sì, ma come, cosa, quando, quanto? Sintomatici? asintomatici? Paucisintomatici? Non si sa. E non si sa se "non si sa" perché non dobbiamo saperlo o perché non lo sanno nemmeno loro. Ricordate? "Covid, positivi senza fare il tampone. I dottori: le ASL sbagliano i dati". E quanti ne conteggiano? e quanti ne sbagliano? E intanto a noi arriva la marea incontenibile e inintelligibile dei DATI. Questi famosi dati assurti al ruolo di dogmi incontrovertibili, di assiomi sotto i quali brulicare le nostre disorientate vite di sudditi dei Dati, questi nuovi idoli, sostitutivi degli articoli della Costituzione, del semplice buon senso, e di un sempre più vessato, irriso e sbeffeggiato desiderio e diritto alla libertà e al libero arbitrio. Questi dati macroscopici: milioni, centinaia di migliaia, milamillanta. Poi si va sul sito ufficiale mondiale e si scopre che per Covid, in Italia, in terapia intensiva ci sono, nel momento in cui scrivo queste righe, 3741 persone. Su oltre 60 milioni di persone. Zero virgola zero zero zero ecc. per cento. Che sia chiaro, nessuno vuole sminuire il problema. Il dolore per chi soffre e per chi non c'è più è fortissimo, devastante, ma ricordiamo anche le polemiche sull'attribuzione al virus di decessi avvenuti per altre cause, l'abbandono al loro destino di malati di altre patologie da cui vengono distolte risorse sanitarie, farmaci e assistenza, per convogliarle al Covid. Covid madre di tutti i nuovi macrobusiness di questi tempi: le mascherine a miliardi di pezzi, tanto solleticanti che perfino la FCA ex Fiat si è messa produrle; la riconversione dei posti letto negli ospedali a migliaia di euro a letto; i vaccini di tutti i tipi e di tutte le forme pronti come la carota dietro cui si corre senza raggiungerla mai e fustigati dal bastone della minaccia dell'obbligo di un vaccino non sperimentato a sufficienza, da cui si dissociano persino illustri esperti provax come Crisanti; gli appalti milionari delle rotelle; dei monopattini, che per scappare dal covid fanno miracoli; i miliardari delle vendite on line, paradiso di noi, nuovi galeotti del lockdown, e inferno dei piccoli negozi; l'esercito superpagato degli "esperti" e le task force pullulanti; e l'affermarsi di nuove élites politiche e finanziarie al cui confronto il Lato Oscuro di Guerre Stellari non è nessuno. E intanto si parla di un triplicarsi di morti per infarto, da quando è iniziata l'emergenza. E mentre è tabù mettere in dubbio l'ortodossia dei rituali del potere Covid, ecco che degli altri morti ci dimentichiamo tutti. Eppure sono centinaia di migliaia. Ma ormai sembrano malati e morti di serie B. Non hai il Covid? hai solo l'infarto? solo il diabete? solo il cancro? Niente da fare, sei massa silenziosa. C'è qualcosa che ha mandato in tilt il buon senso. Il senso della vita. Oggi siamo sotto l'Impero del Covid, al quale, grazie al panico serpeggiante seminato ad arte da imbelli istituzioni che terrorizzano e allarmano quando dovrebbero rassicurare e provvedere, si sacrificano i diritti costituzionali, la propria libertà, la propria autonomia, senza certezze, senza domani, senza un fremito di ribellione ai soprusi, all'incoerenza dei provvedimenti, alla povertà delle idee, alle contraddizioni continue dei dettati normativi, più soggiacenti al detto "un colpo al cerchio e uno alla botte" che a deduzioni logiche. Ecco cosa penso del Covid: che sia una iattura, certamente, dall'origine inquietante che la Storia, spero, ci chiarirà; che ci è capitata in tempi di deboli e insipienti orizzonti politici; che sia una patologia virale, come tante altre che l'hanno preceduta, dalla quale possiamo difenderci curandoci con poche misure semplici e chiare, senza paranoie, nel rispetto nostro e degli altri; che qualcuno non ce la farà, come avviene purtroppo per tutte le altre malattie, incluse quelle che oggi sono vilipese e disattese; che non dobbiamo permettere che in nome del Covid siano cancellati secoli di conquiste civili e libertà irrinunciabili; che il diritto alla felicità e all'autodeterminazione è intrinseco alla vita stessa. Non siamo nati per soffrire, ma per sorridere, reagire, ribellarci, se occorre. E anche per lottare, se occorre. La vita non è semplice, è una conquista quotidiana. C'è un'aristocrazia del pensiero e una fierezza del sé, nella vita, un coraggio di esistere, pur tra mille pericoli, dal primo momento in cui mettiamo il naso fuori dalla pancia della mamma, che non deve né può essere avvilito da niente e da nessuno. Dante: "Libertà va' cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta." (Divina Commedia, Purgatorio, Canto Primo, versi 70-72)"
Kars a.d. 05/10/2020:
#iopenso: questa mattina, scorrendo le notizie di Google news, trovo il nostro povero paesello in un servizio di webmarte.tv, del 03/10, dal titolo "Cassaro| Riva Destra: una Giunta che cade a pezzi" . La mia inguaribile curiosità, mi porta a leggere l'articolo. Che ci sia stato un passaggio di consiglieri di minoranza da Lega Salvini Premier a Riva Destra l'ho già saputo. Che Cassaro, con questo passaggio è entrato a far parte dell'organigramma e Funzionigramma del Movimento Riva Destra

l'ho scoperto spulciando il sito del movimento. Sorprendente, invece, che questi Consiglieri, da battistrada elettorale, insistono nel dichiarare il loro attaccamento alla comunità cassarese, dando piena disponibilità a collaborare con la maggioranza, a loro dire, in piena crisi viste le dimissioni del Vice Sindaco. Mi viene la pelle d'oca al pensiero che componenti del movimento Riva Destra seggano negli scranni del Consiglio Comunale. Cassaro, storicamente, dalla caduta del fascismo, ha avuto una lunga tradizione democristiana, comunista, socialista, con sezioni vive nel dibattito politico sociale e una piccola componente simpatizzante del M.S.I.. Comunque è certo che non abbiamo bisogno di attivisti di destra, oltretutto non Cassaresi, che non conoscendo minimamente i tanti problemi del borgo Cassaro, si atteggino a paladini, dichiarando "Noi dell’opposizione
offriamo la nostra disponibilità al dialogo e aperti in qualsiasi momento ad un confronto costruttivo per il bene dei cittadini di Cassaro". Questo è il mio pensiero, evitate commenti fastidiosi e di parte. Nelle mie vene da sempre scorre sangue ROSSO, anche se qualche volta ho dovuto aiutare elettoralmente qualche amico di altro pensiero.
Kars a.d. 24/09/2020
#iopenso: Alitalia, quale politica aziendale? Capisco la cancellazione del volo Milano-Catania-Milano del periodo Pasquale, dovuta alle imposizioni dittatoriali di un governo fantoccio e che ad oggi, nonostante ripetute sollecitazioni non si è provveduto al rimborso del costo esoso del biglietto. Ma è incomprensibile il cambio di volo, del giorno e dell'ora di un Milano-Catania-Milano nel periodo estivo, prenotato in largo anticipo e pagato profumatamente, proprio da strozzini. Incomprensibile ulteriormente la comunicazione di stamattina da parte dell'azienda, di un cambio orario del volo Milano-Catania-Milano per le ferie natalizie. Insomma mia figlia che lavora a Milano è vittima di Alitalia. nei miei innumerevoli viaggi ho preferito sempre Alitalia, considerata da me orgoglio italiano. Purtroppo a malincuore mi debbo ricredere e riconsiderare la mia fiducia in questa azienda diventata poco seria, inaffidabile e, che non tiene minimamente conto delle esigenze della propria clientela. Mi auguro fermamente che il nascente progetto della compagnia Aerolinee Siciliane prenda presto corpo eliminando gli innumerevoli disagi di noi sudditi e vessati siciliani.
Ricostruiamo sulla base dei documenti il “caso MART” / 2
“CARAVAGGEIDE”, IL TEMPO DELLA BATTAGLIA
(23 MAGGIO 2020 – 22 SETTEMBRE 2020)
Il mistero del restauro annunciato e poi scartato e quindi nuovamente negato e alla fine proclamato per un braccio scorticato che nessun aveva notato.
Il pasticcio burocratico della copia "perfetta" prevista dall'inizio, ma non autorizzata eppure annunciata, promessa a Siracusa e non ancora arrivata, alla fine "duplicata"...
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(Riassunto della puntata precedente. Il 21 maggio Sgarbi annuncia che il Seppellimento di Santa Lucia andrà in prestito al MART di Rovereto. Il museo investirà 350 mila euro per interventi di conservazione dell’opera e per realizzare condizioni di custodia in sicurezza nella basilica di Santa Lucia alla Borgata. L’operazione in realtà è partita, nel più assoluto riserbo, a settembre del 2019 con un fitto scambio di lettere fra MART, FEC, Soprintendenza e Arcidiocesi. Il 22 maggio il sindaco Italia e l’assessore Granata dicono NO al trasferimento del dipinto a Rovereto).
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23 MAGGIO
Scoppia la polemica. Su “REPUBBLICA” spara Paolo Giansiracusa critico d’arte, ex assessore, oggi componente del CdA della Fondazione del Dramma Antico: "C'è preoccupazione. Le grandi tele maltesi non sono mai state esposte fuori dalla Valletta, le opere romane di San Luigi dei Francesi non sono mai state staccate dalle loro pareti e così quelle di Santa Maria del Popolo e di Sant’Agostino. Per farla breve, le opere del Caravaggio che vengono concesse con maggiore facilità sono quelle siciliane, nonostante la loro inamovibilità". Sul FATTO QUOTIDIANO un’altra star della critica d’arte, Tomaso Montanari, sul Fatto firma una paginata dal titolo inequivocabile: “Vade retro Sgarbi. Caravaggio resta a casa sua”, buttandola anche un po’ in politica e delineando l’operazione come una sorta di via “leghista” alla fruizione dell’arte.
Seguono repliche a raffica di Sgarbi in video e su carta stampata mentre Silvia Mazza sui social e sui giornali difende appassionatamente l’operazione con presenza costante sui social e interventi sui media.
3 GIUGNO
La Soprintendente scrive all’Istituto Superiore per la conservazione e il Restauro (ICR) chiedendo programma e date del sopralluogo dei tecnici “per le verifiche dell’opera”.
4 GIUGNO
Il direttore del MART, Diego Ferretti scrive al direttore del FEC Angelo Carbone, spiegando che la mostra “Caravaggio. Il contemporaneo” che era “prevista fra giugno e ottobre 2020” è slitata a causa del Covid e che è stato individuato un nuovo periodo “TRA IL 18 SETTEBRE 2020 E IL 10 GENNAIO 2021”. Nella lettera il direttore del museo ribadisce che “l’opera da anni manifestala necessità di un intervento conservativo e che le direttive ministeriali ritengono l’approfondimento della conoscenza di un’opera e l’occasione per restaurarla una delle motivazioni rilevanti per chiedere in prestito un’opera”. Un argomento questo che era stato già addotto sei mesi prima da Silvia Mazza nella sua relazione del 30 dicembre 2019 (vedi la prima puntata).
9 GIUGNO
Il dottor Carbone del FEC risponde al MART che pur prendendo atto delle nuove date, il prestito “resta subordinato all’esito favorevole della istruttoria tuttora in corso”. Insomma ancora non c’è l’ok al trasferimento del dipinto.
11 GIUGNO
Sgarbi indignato per le proteste dice che ritira la proposta che il prestito non si fa più, che il MART si ritira il progetto, e manda a quel paese Siracusa e i siracusani…
…ma è solo uno sfogo: Vittorio, lo sappiano, è fatto così.
12 GIUGNO
IL MART chiede al FEC l’autorizzazione ad eseguire una copia del dipinto. Si tratta della famosa copia di cui parlava la Soprintendente già in novembre ed evocata nella relazione-Mazza in dicembre. Naturalmente per eseguire la copia viene indicata la Factum Foundation, di Madrid, famosa per le sue riproduzioni di altissima qualità.
12 GIUGNO
L’Istituto Centrale per il Restauro risponde alla Soprintendente che il 22 giugno arriveranno a Siracusa 4 tecnici (un fisico, un biologo, un conservatore e una restauratrice) e specifica che per effettuare le verifiche programmate il quadro spostato dalla attuale collocazione perché dovrà essere “raggiungibile facilmente (possibilmente posizionato vicino al piano di calpestio) e ispezionabile da entrambi i lati”.
15 GIUGNO
Il dottor Carbone risponde al MART sulla richiesta di realizzare la copia del dipinto e ribadisce che “è ancora in corso la procedura per la valutazione della richiesta di prestito” e quindi solo in seguito agli esiti di questa procedura si potrà prendere in considerazione la richiesta di realizzare la copia.
17 GIUGNO
La Soprintendenza risponde all’ICR dicendo che in Santa Lucia alla Badia si istallerà un ponteggio “con la partecipazione di una ditta specializzata alla movimentazione dell’opera che consenta la possibilità agli esperti di analizzare il dipinto.
Va rilevato che se nelle corrispondenze fra gli attori si questa storia prima dell’outing di Sgarbi si parlava apertamente si esigenze di restauro – soprattutto nelle comunicazioni con la Curia -, adesso la questione comincia a sfumare. Probabilmente perché i fautori del “No” al trasferimento sostengono che se l’opera è delicatissima e precaria sarebbe assurdo muoverla da Siracusa e se interventi ci sono da fare andrebbero fatti in loco.
Ma la svolta nella vicenda “eventuale restauro” arriverà fra pochi giorni.
17 GIUGNO
Il MART chiede l’uso della sala ipostila del Maniace per una conferenza stampa da tenere il 24 giugno a cui parteciperanno Sgarbi, il presidente della Provincia di Trento Fugatti, “e illustri personalità del mondo politico e culturale”.
19 GIUGNO
La Soprintendenza concede la sala ipostila per la conferenza dopo aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione dall’assessorato regionale ai beni culturali.
Si arriva al gran giorno, il 24, giorno della movimentatissima conferenza stampa al Maniace, con Sgarbi, Mazza, Aprile, Granata, Samonà e Fugatti schierati a raccontare il prestito e le magnifiche e progressive sorti che ne scaturiranno per il dipinto e per la città e a vituperare i critici assenti e a poco gradire i giornalisti interroganti.
Il 24 è anche il giorno cui diventa evidente la divaricazione di linee dentro la giunta comunale, con l’assessore alla cultura presente al Maniace e benedicente l’operazione e il sindaco assente al Castello mentre le sue truppe di fedelissimi sono parte integrante e arrabbiata dei comitati del NO al prestito.
E il 24 è pure il giorno del sopralluogo di Sgarbi alla Badia, dei tecnici dell’ICR che scrutano il dipinto, dei tecnici della Factum Foundation che… fino al 15 giugno s’erano visti rifiutare dal FEC l’autorizzazione perché la procedura del prestito non era conclusa. Ma la pubblica amministrazione quando ci si mette è velocissima e duttile. D’altro canto solo come disse James Russell Lowell “solo gli stupidi non cambiano mai idea” e quindi…
24 GIUGNO
Di prima mattina il direttore del MART reitera la richiesta al FEC; non si parla più di copia ma di “riprese televisive” da effettuare quello stesso giorno a partire dalle 12,30. Ed ecco che la Factum Foundation, evolvendosi come un Pokemon, diventa collaboratrice del ICR, e “contemporaneamente” svolge “le operazioni di scansionamento”. A che servono queste operazioni? Trascriviamo letteralmente: “L’acquisizione della forma che si andrà a intraprendere sarà funzionale alla realizzazione di modelli che l’ICR andrà a relizzare”. Tutto chiaro?
24 GIUGNO
Alle dodici, 23 minuti e 47 secondi del 24 giugno arriva la risposta del FEC (e poi c’è chi si lamenta dell’efficienza della Pubblica Amministrazione!!!) che autorizza il tutto raccomandando che “nei titoli venga inserita la dicitura: Si ringrazia la direzione centrale per l’Amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno”. Non si parla di copia del dipinto anzi si specifica che “per ulteriori e diverse utilizzazioni delle riprese” va richiesta “apposita autorizzazione”.
24 GIUGNO
In conferenza stampa si apprende che i tecnici dell’ITC hanno constatato che il Caravaggio è in buona salute, non ha bisogno di alcun restauro, solo di interventi manutentivi.
Che però si devono fare a Roma…
25 GIUGNO
Anche la Soprintendenza rilascia parere favorevole alle riprese della Factum Foundation, in parte peraltro già avviate.
26 GIUGNO
L’arcidiocesi di Siracusa scrive al FEC e al Prefetto di Siracusa, dottoressa Scaduto. Il vicario diocesano Sebastiano Amenta ricorda che la Soprintendenza aveva scritto il 27 gennaio che il MART era disponibile a uno stanziamento di 100 mila euro per il restauro, che era stato ritenuto necessario dalla stessa Soprintendenza. Appreso dalla stampa che “a detta degli esperti dell’ITC non si richiedono interventi di restauro” ma solo una “ordinaria manutenzione”, la Curia chiede di “riconsiderare l’intera vicenda evitando l’allontanamento dell’opera dalla città”.
Insomma, la Curia dice “no” al prestito.
2 LUGLIO
La Soprintendenza scrive alla Factum Foundation presentando una parcella di 1.056 euro lordi per la “Sorveglianza scansione opera Caravaggio”.
7 AGOSTO
Lettera complessa della nuova direttrice del Fondo Edifici di Culto Alessandra Camporota.
Il FEC infatti scrive all’Arcidiocesi che “l’ICR ha espressamente dichiarato che le attività diagnostiche sull’opera non possono essere proseguite a Siracusa e si ritiene necessario il trasferimento del quadro presso i laboratori dell’Istituto che approfondirà lo stato del dipinto con le proprie sofisticate attrezzature anche per valutarne l’eventuale successivo trasferimento al MART di Rovereto”.
Quindi:
1) il dipinto che non è da restaurare richiede complesse analisi che si possono fare solo a Roma;
2) il trasferimento al MART non è stato deciso ma è “eventuale” e da valutare, nonostante gli annunci ripetuti.
Ma la lettera continua. “Al fine di non privare dell’opera la collettività siracusana per tutto il periodo della mostra di Rovereto… si evidenzia che il MART ha realizzato una copia di altissima qualità che potrà se ritenuto utile sostituire l’originale che sarà ricollocato nella chiesa di Santa Luacia al Sepolcro nella massima sicurezza grazie ai lavori di cui si farà carico il MART… Questa direzione qualora le condizioni del quadro fossero compatibili con il prestito, assicura fin d’ora il suo impegno finalizzato al rientro del dipinto a Siracusa entro una data utile a consentire i festeggiamenti della Patrona”.
Quindi:
3) E’ stata GIA’ realizzata una copia? Ma non ci voleva una autorizzazione ad hoc che doveva seguire la concessione del quadro in prestito? La Camporota smentisce il suo predecessore?
4) Si parla di “condizioni compatibili con il prestito”. Quindi il quadro che non va restaurato, secondo i tecnici dell’ICR venuti a Siracusa, “DEVE” essere portato a Roma per accertamenti, ma non si sa se può essere trasportato a Rovereto.
17 AGOSTO
La Soprintendenza scrive al FEC, al MART, alla Prefettura e all’Arcidiocesi dando il nulla osta al trasferimento del dipinto.
18 AGOSTO
IL FEC “autorizza le operazioni finalizzate al prestito del dipinto”. In una lettera intima al MART di pagare tutte le spese e di realizzare nella chiesa della Borgata “un sistema anti-intrusione e di video sorveglianza”. Ricorda, con un encomiabile quasi copia-incolla che il dipinto dovrà essere trasferito presso i laboratori dell’Istituto che esaminerà l’opera con le proprie sofisticate attrezzature anche per valutarne l’eventuale successivo trasferimento al MART di Rovereto”.
Siamo ancora al trasferimento “eventuale” ma è una quasi-sì.
Si ribadisce la possibilità di sostituire il dipinto “eventualmente” trasferito con “una copia di altissima qualità già realizzata”.
20 AGOSTO
Sgarbi scrive al FEC e per conoscenza all’ICR e alla Soprintendenza ringraziando per la disponibilità mostrata, accettando tutte le condizioni poste dal FEC fra cui l’impegno a “realizzare a proprie spese, in caso di parere positivo dal parte dell’Arcidiocesi una copia del dipinto ad altissima qualità”.
Secondo il FEC quindi la copia esiste già, secondo Sgarbi è da realizzare. C’è un po’ di confusione di carte, autorizzazioni e burocrazie varie su questo aspetto della copia… che infatti tornerà fra poco.
25 AGOSTO
La Curia scrive al FEC e al Prefetto. Il tono è gelido. Infatti di “prende atto della necessità non sostituibile di continuare le analisi pressoi laboratori dell’ICS di Roma” e del nulla osta della Soprintendenza al trasferimento a Roma. Per la copia si scrive che è meglio metterla alla Badia, aspettando di porre alla Borgata l’originale.
1 SETTEMBRE
Vertice “finale” in Prefettura. Sindaco e Curia ribadiscono il loro NO al trasferimento (ma l’Arcidiocesi una settimana prima aveva “preso atto della necessità”). Ma il Sindaco non conta niente in questa vicenda (che evidentemente conta poco pure per lui se si tiene in giunta l’assessore che lo contraddice pubblicamente e incassa gli elogi di Sgarbi mentre per Italia ci sono gli insulti) la Curia aveva preso atto, tutti gli altri sono già d’accordo da quasi un anno e quindi via libera al trasferimento.
9 SETTEMBRE
“Il seppellimento di Santa Lucia” (apparentemente impacchettato tipo “Amazon” e portato a spasso in mezzo ai dehors di Ortigia, ma in realtà certamente imballato secondo le più moderne e sofisticate tecnologie e trasportato su un mezzo sofisticatissimo ancorchè abilmente camuffato da carrellino qualunque) lascia Siracusa alla volta di Roma, destinazione ICR.
15 SETTEMBRE
L’ICR scrive al FEC spiegando che il quadro è arrivato il 10 pomeriggio presso l’Istituto, che l’11 settembre (venerdì) sono iniziate le indagini che andavano necessariamente fatte a Roma con “sofisticate attrezzature”, che il 14 settembre (lunedì) gli accertamenti sono conclusi e che:
- il tensionamento del supporto è efficiente
- il telaio in buone condizioni
- la foderatura pienamente funzionante
- l’adesione degli strati pittorici buona anche se, come è noto, lacunosa
- non vi sono distacchi né della residua parte pittorica, né delle parti integrate.
(Se avete la fantasia di leggere la prima puntata, questi sono i problemi - che l'ICR nega esistano - che la Soprintendenza aveva evocato per chiedere il restauro)
E le sofisticate attrezzature che hanno imposto il trasferimento a Roma? Non è chiaro se siano state utilizzate. Qualche dubbio sorge se l’ICR scrive che “la scansione con tecnologia avanzata eseguita dalla Factum Arte e attualmente in corso di elaborazione costituirà un parametro di verifica oggettivamente preciso dello stato conservativo attuale, rendendo ridondante una mappatura grafica QUALE QUESTO ISTITUTO AVREBBE REALIZZATO NELL’OCCASIONE DELLA PRESENTE VERIFICA”.
Si direbbe, ma potremmo sbagliare, che quindi il Caravaggio è stato osservato a Roma come era stato osservato a Siracusa e che le “sofisticate attrezzature” non sono state utilizzate visto che c’era già la mappatura della Factum Arte. Ma allora perché questa tappa a Roma?
In ogni caso l’ICR “esprime parere favorevole al trasporto a Rovereto”.
22 SETTEMBRE
IL FEC autorizza il prestito al MART fino al 4 dicembre.
Non si leggono condizioni ostative alla data di restituzione. Sgarbi tuttavia fa sapere che il dipinto non sarà restituito se la sistemazione nella chiesa della Borgata non sarà stata realizzata e ultimata in tempo. Questa clausola sarà oggetto di un documento del quale non siamo a conoscenza ma che il FEC, cioè il Governo Italiano, farebbe bene a rendere noto.
Nella stessa lettera con la quale si autorizza il prestito a Rovereto però il FEC smentisce (integra? corregge?) l’ICR che una settimana prima aveva dichiarato conclusi il 14 gli accertamenti sul dipinto (in attesa della documentazione di Factum) e dato il nulla-osta al trasferimento.
Secondo il FEC invece le indagini all’ICR sono “ancora in corso” ed “è stata rilevata la necessità di procedere ad un intervento conservativo riguardante una parte dell’opera particolarmente deteriorata (braccio di uno dei seppellitori).
Ma non se n’erano accorti prima a Siracusa e poi a Roma, tenuto conto peraltro che le braccia dei seppellitori sono in primissimo piano nell’immagine? Come ha potuto l’ICR sostenere che non vi erano problemi particolari da segnalare?
Ma la cosa più singolare (per noi profani e ignoranti, s’intende) è che alla luce di questa esigenza il FEC chiede al MART “una nuova scansione con tecnologia avanzata che consenta di avere una visione aggiornata dello stato conservativo dell’opera e sulla base della quale si realizzerà la copia digitale”. Ma il FEC stesso non aveva scritto più volte che la copia era stata già realizzata?
E comunque, assodato che c’è un braccio da restaurare si rifà la scansione fatta il 24 giugno a Siracusa per “una visione aggiornata”? Ma è cambiato qualcosa dal 24 giugno al 15 settembre nel dipinto? Qualcuno ha fatto cadere un caffè sulla tela? Il camioncino ha tamponato e il quadro s’è danneggiato? Cosa ci può essere di diverso fra la scansione di giugno e quella di settembre?
Non può essere che, fra una cosa e un’altra s’erano scordati di autorizzare la realizzazione della copia (pur ripetutamente evocata e invocata) ed hanno colto l’occasione per colmare la lacuna? E, inoltre, se c’è il braccio scorticato, fatti tutti i film possibili, va restaurato? E se sì quando? Dove?
Fin qui le carte dell’affaire: chiara la determinazione degli attori, altrettanto chiara la confusione dettata dalla fretta, evidenti talune contraddizioni, alcune incertezze.
Ma il 13 dicembre non è lontano e ce la vedremo tutta la fine di questa storia. D’altro canto Santa Lucia nostra è protettrice della vista.
Hasta los seppellitores siempre
Joe Scorticato Strummer
(2 – Fine)
Kars a.d. 03/09/2020:
                         PARCO NAZIONALE DEGLI IBLEI
Ogni tanto si sente parlare dell'istituzione del Parco Nazionale degli Iblei. La curiosità mi ha spinto a cercare di saperne di più. Fonte illuminante il sito dell'ex Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Ebbene la Legge n. 222 del 29/11/2007 converte in LEGGE il D.L. n. 159 del 01/10/2007. Il D.L. è costiuito da ben 48 Articoli e in questo calderone andiamo a leggere l'Art. 26 - Disposizioni in materia di ambiente  e al 4-septies troviamo scritto "Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione e sentiti gli enti locali interessati, sono istituiti i seguenti parchi nazionali: Parco delle Egadi e del litorale trapanese, Parco delle Eolie, Parco dell'Isola di Pantelleria e Parco degli Iblei. L'istituzione ed il primo avviamento dei detti parchi nazionali sono finanziati nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco nazionale per l'anno 2007 a valere sul contributo straordinario previsto dal comma 1." Quindi si parla di istituzione e di un primo finanziamento per ciascun Parco. Dato che si parla di istituzione, si presume che ci sia stato già un iter e un accordo territoriale che abbia caldeggiato e spinto la nascita del Parco. Purtroppo siamo in Italia e soprattutto in Sicilia e la conversione in Legge ha avviato a posteriore un iter burocratico che ancora oggi non ha avuto la parola fine. Sorge spontanea una domanda: è avvenuta l'erogazione dei 250.000 euro per il Parco e se si come sono stati spesi? Dalle carte si hanno conclusioni istruttorie già nel novembre del 2010. In queste conclusioni, si parla del ruolo e l'azione della Provincia Regionale di Siracusa, la centralità dei Comuni, le criticità generali, le proposte sul terreno (oltre quella regionale), le varie misure di salvaguardia, si intuisce anche la nascita di un nuovo soggetto "Ente Parco" curatore della gestione, mentre la sorveglianza del territorio viene affidata al Corpo Forestale della Regione Siciliana. Abbiamo concluso l'iter? Nemmeno per sogno, inizia, invece, una interminabile consultazione, proposte di una miriade di enti e organismi che nemmeno sapevo della loro esistenza. Arriviamo nel 2017, ben 10 anni dopo la Legge. Da fonte del Libero Consorzio Comunale di Siracusa si ha notizia di quanto elaborato in quell'anno: conferenze, proposte dei Comuni interessati, imprese, organizzazioni varie, anche la deputata Marzano presenta una sua proposta, delibere, anche il Gal Eloro propone, movimenti, piantine di perimetrazione e financo una relazione di un comitato promotore. Insomma ognuno vuole essere attore più che propositore. Siamo arrivati a Settembre del 2020 e del Parco? Boh! Mi sembra che ancora nei meandri di chi vuole l'ultima parola si discute ad oltranza senza arrivare ad alcuna conclusione. Mi piacerebbe se effettivamente questo Parco nascesse di fatto, perchè sulla carta è già nato per Legge dello Stato, si pensasse, quindi, anche ad un ripopolamento degli animali estinti nel territorio odierno: cinghiali, daini, capre selvatiche, volpi e lupi. Anni fa una coppia di aquile del Bonelli aveva nidificato in Val d'Anapo ed erano studiati da ricercatori dell'Università di Catania. Oggi nessuna notizia. Ebbene spes ultima dea est speremus igitur semper.
Kars 31/08/2020
#iopenso: poco fa mi telefona mia figlia, era riuscita a togliere un uccellino dalle attenzioni del proprio gatto e chiedeva il mio intervento. Vado a casa sua e prendo tra le mani quell'esserino spaventato. Lo accarezzo, cerco di assicurarlo accarezzandolo e piano piano togliendo il pollice noto che si sente a suo agio. Si riposa nell'incavo della mia mano. Ci guardiamo negli occhi, ha fiducia e non tenta di scappare. I suoi fratellini e genitori sorvolano e lo chiamano, inizia ad agitarsi, vuole raggiungerli. Lo accontento, controllo le sue alette, non hanno subito danni. Vado sul balcone, i fratellini volano sopra, lo lancio per dargli la giusta spinta. Vola, che bello, sono contento. Oggi una bella giornata.
#iopenso: La Cina ha ufficializzato il suo vaccino. Ad oggi quindi avete la scelta o lo Sputnik V o quello cinese. Ah! dimenticavo, dato che abbiamo finanziato i ricercatori di Oxford e che l'OMS ha chiesto pure soldi per la ricerca del vaccino, necessariamente dobbiamo aspettare. Intanto manteniamo alta l'isteria e come il gioco delle 3 carte gli esiti dei 3 tamponi fatti in successione consapevoli della inaffidabilità
#iopenso: La dittatura si fa strada anche con la censura. Mi si comunica che ho messo "mi piace" su una pagina che è stata rimossa perché contenente notizie false sul Covid... Non resta altro che appereconarmi in silenzio.
Kars a.d. 27/07/2020
DOTT. FRANCESCO OLIVIERO (anche pneumologo):

“Questi non li recuperi più. Andati. Per sempre.
Non c’è psicoterapia che possa guarirli, non c’è psichiatra al mondo.
Sono un esercito di persone rese clinicamente psicotiche.
Il terrorismo dei media, Governo e istituzioni ha fatto presa alla perfezione, provocando danni psicologici irreversibili.
Sono vittime.
Non vanno schernite, non vanno offese.
Vanno profondamente compatite, aiutate e comprese.
Sono quelli che ancora oggi hanno paura del virus, nonostante l’emergenza sia terminata da tre mesi.
Nonostante da tre mesi le terapie intensive siano deserte.
Oggi il virus, nella peggiore delle ipotesi, fa gli stessi danni del raffreddore.
In terapia intensiva non ci entra nessuno nemmeno per sbaglio, nonostante i contagi non si siano mai arrestati.
Quando ci comunicano i dati sui nuovi contagi o quando ci avvisano di nuovi focolai, è come se ci stessero aggiornando sul numero dei raffreddati.
Focolai di persone sanissime, tutti asintomatici, che non si sarebbero nemmeno mai accorti di essere contagiati se non gli avessero fatto il discutibilissimo tampone.
Sono quelli rimasti a marzo, con in mente ancora le immagini scioccanti degli intubati, dei furgoni dell’esercito che portano via le bare.
Sono rimasti a marzo.
Si sono persi quattro mesi di errori e progressi terapeutici, di autopsie, di trombosi venose, di clorochina ed eparina, di terapia domiciliare, di protocollo off label, di carica virale quasi azzerata.
Sono ancora a marzo.
Gli basterebbe guardare i dati delle terapie intensive degli ultimi tre mesi per tranquillizzarsi ma niente, nulla può guarirli in questo momento, nulla può restituire loro la lucidità.
Ripongono una fiducia totale e incondizionata nei confronti dei media e delle istituzioni.
Mai potrebbero dubitare. Non potrebbero mai accettare l’idea di essere ingannati o manipolati.
Non potrebbero mai pensare che media, Governo e istituzioni possano essere corrotti da chi ha smisurati capitali e specifici interessi.
Crollerebbero tutte le certezze, crollerebbe il mondo intero.
Per questo si fidano ciecamente e non mettono mai in discussione nulla.
E’ quasi una forma di autodifesa.
Preservano una visione fanciullesca della realtà che li aiuta sicuramente a vivere meglio ma in alcuni casi può diventare parecchio pericolosa.
Sono quelli in prima fila per il vaccino, anche senza sperimentazione, pazienza.
Gli hanno ripetuto all’infinito che potranno tornare a vivere solo dopo il vaccino e così sarà.
Un vaccino contro qualcosa che purtroppo non è vaccinabile, contro qualcosa che non rappresenta più un pericolo, già da tre mesi.
Sono quelli che gridavano di stare a casa, che urlavano al runner, che denunciavano i vicini, che strillavano di non riaprire così presto.
Hanno contribuito a mandare in default il Paese, hanno sostenuto ideologicamente i mandanti e i complici esecutori di questo scempio epocale.
Sono quelli che normalmente cadono per primi.
Se non è per un vaccino sarà per qualcos’altro. Una medicina sbagliata o una non presa, come il Plaquenil.
Totalmente scoperti, sempre in balia delle persone sbagliate, manipolati e indotti all’autolesionismo.
Sono quelli che non vanno scherniti e non vanno offesi.
Vanno solo profondamente compatiti, aiutati e compresi...”
Francesco Oliviero
Kars a.d. 06/06/2020:
Le promesse della Fase 2, altro che rinvio nel pagamento dei balzelli irrinunciabili da parte di uno Stato spendaccione e sanguisuga. IMU entro il 16 giugno come da copione e TARI entro il 16 luglio. Continuiamo a farci del male con spirito masochista. Un'Italia economicamente allo sbando, un Governo inconcludente nelle mani di Rocco. Felici del RdC e delle 600 euro. Ostaggi di una dittatura strisciante e invisibile nel nome di una dubbia emergenza sanitaria.
Kars a.d. 15/05/2020:
Siamo continuamente ostaggi di pseudo giornalisti e opinionisti che cercano di mantenere alto il livello della paura. Mascherine e guanti, dannose per la nostra salute, imposte da un nuovo mercato trasversale. Non ci siamo resi conto che l'Italia è nella melma, parlano di aiuti, stanziamenti di miliardi di euro inesistenti, ma molti, presi dallo sconforto, si suicidano perché vedono i loro sogni e investimenti svanire come una bolla di sapone. Non fanno notizie! Così come non fa notizia chi ha fame, chi spera in una chimerica ripresa. Siamo masochisti, iniziamo invece a tenere il conto giorno per giorno del numero di suicidi. Questi sì che dovrebbero pesare sulla nostra coscienza...
Kars a.d. 04/05/2020:
Oggi fase 2, evviva! Dopo aver passato giorni per capire chi fossero i "congiunti" (la chiarezza delle disposizioni governative sono emblematici), aver scaricato il quarto modello di autocertificazione (gli scribi del Viminale hanno sudato parecchio per partorire ben 4 modelli), ci possiamo ritenere uomini liberi? Nemmeno per sogno, ormai hanno capito e attuato le regole del controllo capillare tipico delle più moderne dittature. Lo stato di polizia è sempre attivo, tanto che devi sempre giustificarti con l'autocertificazione e guai se sbagli, multe salatissime pendono sulla testa. Lo Stato sta aiutando con le parole i nuovi poveri, i nuovi disoccupati, i nuovi cassaintegrati. L'arma vincente è la paura. Si doveva necessariamente cambiare il modus vivendi e al livello internazionale è stata attuata la strategia vincente, la paura e lo stato di polizia. Viva la Sicilia e viva l'Italia.
Kars a.d. 28/04/2020:
A cosa stai pensando? Guardavo il calendario, mancano 2 giorni alla festa del 1° Maggio, la Festa dei Lavoratori. È ancora la Festa dei Lavoratori? Forse sarebbe il caso che tutti i Sindacati (categoria da sempre privilegiata) prendessero atto della grave situazione Italiana e trasformassero il 1° Maggio nella festa dei Disoccupati. Certo dopo lo scempio economico e la privazione di ogni forma di vita democratica, gli unici che possono festeggiare sono il Navigators, gli unici che hanno trovato un lavoro con la mansione utopica di cercare lavoro ai tanti RdC. Ho letto il DPCM del 26 c.m. e forse a causa della mia età non ho capito le differenze con i precedenti decreti. Ho solo notato una serie di inutili parole e contraddizioni. Ben 70 pagine che gli scribi del Presidente del Consiglio hanno prodotto nella loro sicura celletta, stanchi come tutti di 60 giorni di arresti domiciliari. Ci sarà sicuramente una ulteriore versione della famigerata "Autocertificazione". La gente è stanca ed amareggiata e soprattutto si è vista cancellare con un colpo di spugna anni di sacrifici. Comunque ricordatevi che il 1° Maggio sarà la Festa dei Disoccupati Italiani.
Kars a.d. 21/04/2020:
Abbiamo superato i 40 giorni di arresti domiciliari e, sotto i nostri occhi, nell'accettazione totale continuano i giochi al massacro e lo stato di polizia.
Riassumendo:
- Crollo del petrolio e centri di stoccaggio pieni;
- Medico multato. Ma stava andando in farmacia;
- Va a trovare il papà che sta per morire: multato perchè
  "non urgente";
- Paretine in plexiglass per i ristoranti;
- 100.000 posti di lavoro persi nel turismo in Sicilia;
- Slittamento elezioni amministrative in autunno;
- Notizie della guerra in Siria? Non importanti!
- Notizie delle stragi di cristiani in Nigeria? Non importanti!
- Economia in collasso e famiglie in povertà? Non importante!  Anzi a qualcuno viene dato un sussidio di sopravvivenza.
Mentre riflettiamo su come siamo passati da uno Stato pseudo democratico ad uno Stato assolutista di regime, uno studio Usa-India rivela che gli uomini sono più colpiti dal virus che preferisce rifugiarsi nei testicoli. Quindi quando affronteremo l'immunità di gregge, l'uomo diventerà sterile e impotente. Approfittatene ora che, ancora per poco, forse potete dare sfogo ai vostri istinti, dato che il virus, dai polmoni prediletti, passerà a breve in altro luogo, ha ben compreso che siamo un popolo di...
Kars a.d. 13/04/2020:
Finalmente siamo ad una svolta:
-L'OPEC compatta nel diminuire la produzione di petrolio di ben 10 milioni di barili;
-Si è ridotto notevolmente l'inquinamento atmosferico;
-Il buco nell'ozono comincia a chiudersi.
Così ora possiamo passare alla fase 2 e nell'Italia dei comitati tecnici, se ne costituisce uno di 17 luminari che daranno al Console Conte i giusti consigli per la ripresa. Intanto, la nostra Cassandra Burioni è ospite fisso nella trasmissione di Fazio per alimentare l'accettazione, da parte del popolo rassegnato, dello stato di polizia. Dalla Siria nessuna notizia sulla strage d'innocenti da parte della Turchia con il bene placet della Russia. Riprendono gli attraversamenti del Mediterraneo da parte di gente che fugge dalla guerra e dalla fame e riprendono pure le stragi per annegamento, nel silenzio assoluto dei benpensanti egoisti, ma cristiani. Droni, elicotteri e tutti i corpi di polizia, compreso l'esercito, sono impegnati nella dura caccia all'untore. Multe salatissime a chi cerca di evadere, brevemente, dagli arresti domiciliari, prorogati fino al 3 maggio, chissà dopo! Comitati che nascono spontaneamente nei vari Comuni per indicare le cose giuste da fare. La Sacra Inquisizione ritorna in auge. Ne vedremo di belle con una crisi economica alle stelle. Non ci risolleveremo, certamente, con l'ulteriore debito richiesto alla fragile U.E. Stampare denaro o Eurobond, senza solide garanzie, è portare la Nazione alla povertà assoluta. Ma non corriamo nessun pericolo il comitato dei 17, ci darà le giuste soluzioni. Beato a chi ci crede!
Kars a.d. 08/04/2020:
"LOCKDOWN" una parola inglese che i nostri politici usano sempre di più. Anche il nostro Ministro degli Esteri lo usa sempre più spesso, forse convinto che le parole inglesi introdotti nel linguaggio comune italiano diano più tono. Perchè non dire "confinamento" o "chiusura totale", più comprensibile e immediato per la gente comune? Comunque, ormai, siamo al totale collasso economico e sociale. Facile dire "#IORESTOACASA" quando, mensilmente, ho le mie garantite entrate economiche. Ma più si allunga il periodo della forzata disoccupazione e più i morsi della fame e del disagio sociale prendono il sopravvento. Se non si morirà di SarsCov2, si morirà sicuramente di fame e non saranno certo i buoni alimentari di € 10,00 ad eliminare lo status dei nuovi poveri. Discutibili i provvedimenti che obbligano i cittadini all'utilizzo di mascherine e gli addetti alla distribuzione di guanti alle mani. Infatti molti quotati medici non italiani, considerano i guanti veicoli di infezioni, meglio è lavare spesso le mani. Per quanto riguarda le mascherine, specialmente quelle artigianali, lasciano il tempo che trovano. Opinioni discordanti, fanno disorientare chi è predisposto a dare indirizzi di tutela della salute e nel dubbio ne obbliga l'utilizzo. Aumenta, così l'isteria comportamentale e predispone l'accettazione di uno stato di polizia e della perdita della vita democratica, conquistata con il sangue di molti italiani. Da buon cittadino mi adeguo e da oggi cercherò di ridurre al minimo le mie già esigue esigenze alimentari. Il 2020 sarà ricordato come l'anno del crollo di una civiltà emergente fondata sullo spreco e sull'analfabetismo funzionale. Ai posteri l'ardua sentenza.
Kars a.d. 04/04/2020:
Avevo deciso di non "riflettere", ma gli ultimi eventi mi hanno risvegliato i neuroni, ormai, stanchi di sentire bollettini giornalieri di guerra. Come si può restare insensibili alle parole del nostro Governatore leghista che, prendendo insegnamento dal suo capo festaiolo, chiede i poteri speciali e il comando dei corpi di polizia ed esercito. La Sicilia come l'Ungheria? Abbiamo poi il grande luminare Ministro degli esteri che ritorna sul cavallo di battaglia NO TAV, si capisce che è a digiuno di economia e procedure di finanziamento. Altri pseudo economisti chiedono di stampare il denaro sufficiente per far fronte all'emergenza. Stampare denaro fittizio, senza alcuna solida copertura, è come indebitarsi senza poter far fronte al debito. La follia isterica delle varie nazioni, tranne la Svezia e il Messico, stanno cambiando un modus vivendi ormai deleterio per il nostro povero pianeta Terra. Da quest'ultimo punto di vista, sono d'accordo ad un freno dei consumi ed abitudini intollerabili per la vita futura delle nuove generazioni. Non sono d'accordo con la diffusione dell'isteria generale per nascondere i grossi giochi economi, petrolio in testa, le stragi Siriane e Nigeriane che continuano nel silenzio totale. In ultimo, anche se è sciocco, penso che non si può improvvisare la realizzare di mascherine, non certificate. Mah! Chi sopravviverà a questa crisi, fame, povertà e collasso economico, vedrà!
Kars a.d. 31/03/2020:
Gli arresti domiciliari saranno prorogati oltre il periodo pasquale. Le famiglie, sempre più in crisi, aspettano il Buono Pasto o Spesa erogato dai Comuni su assegnazione del Governo centrale. Quando? Non si sa, la burocrazia ha i suoi tempi da satolli. Così come non si sa quando saranno erogati e a chi toccheranno le 600 euro, previsti dal satollo governo. Che nessuno è profeta in patria, già lo si sapeva, ma che a Valsamoggia (Bologna) avevamo l'Azienda SIARE che produce ed esporta ventilatori polmonari, utili per questa "pandemia", in tutto il mondo, la Consip, la Protezione Civile e i nostri "illuminati" al governo, l'hanno scoperto dopo un mese che li elemosinavano alle altre nazioni. Bella Italia! Intanto è in atto la guerra del petrolio, il prezzo scende sotto i 20 dollari al barile, chiudono i pozzi petroliferi e le raffinerie. Gli stoccaggi sono esauriti e il greggio riposa nelle stive delle navi ormeggiati. Nessuna diminuzione del costo del carburante alla pompa. Economia al collasso, aziende in fallimento, cassa integrazione e licenziamenti, ma #iorestoacasa.
Kars a.d. 30/03/2020:
Si vuole estendere dopo il 3 aprile il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari alla gente italica e insulare. Se non si cambia registro e si inizia nuovamente a lavorare con le dovute precauzioni, ci sarà la fame totale e il giusto incazzamento della gente. Non basterà il "buono alimentare" e il RdC esteso, se non si riprenderanno le attività produttive. Il collasso economico già è iniziato e non basterà lo stato di polizia a fermare gli affamati. Dare continuo protagonismo a Burioni serve ad alimentare l'isteria e a non attenuare i morsi della fame. Abbiamo il bisogno del nutrimento e del vivere civilmente all'aperto. Negli anni si sono superate tante pandemie senza ricorrere a questi mezzi.
Kars a.d. 29/03/2020:
Sempre peggio. Il Presidente Conte è lontano dalla vita reale. I "buoni spesa" (non si sa con quale criterio e quando verranno dati) saranno appena sufficienti per una colazione al bar (chiuso). Anche l'America adotta il sistema Italia, Trump ha capito che così può rinviare le elezioni presidenziali. La comunità scientifica comincia ad avere seri dubbi sull'affidabilità dei dati forniti con il bollettino giornaliero Covid-19. Abbiamo superato nel XX secolo altre pandemie, ma di questa ho seri dubbi che ne usciremo. L'economia è ormai al collasso, i nostri luminari governanti vogliono risolvere il tutto stampando nuova moneta. Pazzesca soluzione, l'inflazione e la recessione sono alle porte.
Kars a.d. 28/03/2020:
Ci siamo, le mie facili previsioni si stanno avverando. A Palermo le forze dell'ordine presidiano i supermercati per evitare assalti proletari. Ben 2.800 famiglie, a Palermo, hanno fatto richiesta alla Caritas e Banco alimentare di prodotti di prima necessità, pane e pasta per intenderci. Si comincia a parlare di una tessera acquisti come la famigerata tessera annonaria del triste periodo fascista. Poi, per tranquillizzare le numerose famiglie ridotte in assoluta povertà, arriva l'annuncio del nostro "sazio" governo che a fine aprile le famiglie riceveranno un aiuto economico. Certo, da qui a fine aprile, si può fare un mese di sano digiuno, sempre che gli eventi non precipitino. Ribadisco ancora che, storicamente, la fame e il disagio economico sono stati la miccia accesa dell'inizio di una rivoluzione. Non è un problema della nostra illuminata classe politica, hanno spiegato l'esercito e sono tranquilli fino al 2023, anno delle votazioni, se ci saranno. La fame è fame e non va sottovalutata...
Kars a.d. 27/03/2020:
Siamo alla quarta versione del modello di autocertificazione. Sicuramente al Ministero ci sarà uno scriba, ben pagato, con il compito di modificare il famigerato modello, invenzione moderna per rendere la vita difficile all'italico cittadino isterico. In Sicilia si chiede un intervento massiccio dell'esercito e presto ci obbligheranno a stare buoni in casa per non essere passati per le armi. Ma la fame si fa sentire e a Palermo in venti fanno acquisti senza pagare, non hanno soldi. Altro che Covid 19 o Sars CoV 2, inizia la rivoluzione dei cittadini che non hanno più mezzi di sopravvivenza. E' facile dire #IORESTOACASA, ma il brutto vizio di nutrirsi giornalmente deve essere soddisfatto e senza soldi...?
Kars a.d. 26/03/2020:
Gli italici, siculi e sardi agli arresti domiciliari. Ci costringono a rinunciare ad una vita democratica e civile con la paura alimentata, giornalmente, dai media. Gli agenti (carabinieri, polizia, finanza, vigili urbani) e l'esercito, ci controllano e perseguono, siamo diventati i nuovi deliquenti. Intanto vengono zittiti chi era fuori dal coro, spunta un video di Rai3 del 2015 "Leonardo" nel quale si parla di un virus modificato e creato in un laboratorio cinese, simile al Covid 19. Subito viene smentito, d'altronde non possiamo rinunciare all'aiuto della Cina e dei militari Russi.
La parola d'ordine è "alimentare la paura". La paura di contagio e la paura di salatissime multe e denunce penali. Il Parlamento riprende l'attività. Con il clima di pandemia, un'aula vuota con uno sparuto numero di parlamentari. Coraggiosi rappresentanti del popolo, tanto l'indennità è assicurata. Delle famiglie, delle aziende e delle attività commerciali in pieno fallimento non interessa alla nostra casta politica. Il "Presidente" Conte parla di 25 miliardi per tamponare la crisi. Ad oggi solo parole. L'INPS mette le mani avanti, le pensioni assicurate fino al mese di maggio. Chi vivrà vedrà, tanto hanno sperimentato con successo come prenderci per il culo...
Kars a.d. 25/03/2020:
Il nostro Presidente del Consiglio dà via libera ai Governatori Regionali di emanare norme a loro piacimento. E in questo stato confusionale e isterico si inserisce un comunicato Fb della nostra Amministrazione comunale. Veniamo a conoscenza che, forse ritenendo insufficiente il controllo da parte dei Carabinieri, si dà disposizione al Comandante della locale Polizia Municipale, di "ulteriore sforzo". Si informa, inoltre, la cittadinanza che non vi sarà più nessuna tolleranza "Tolleranza zero dunque per le uscite da casa non autorizzate". Ora io mi chiedo, per avere l'autorizzazione  a chi dobbiamo presentare l'istanza? Mi sembra che a Cassaro si va oltre le disposizioni Governative e Regionali. In questo stato di isteria collettiva, oltre a condannare i cittadini agli arresti domiciliari, a mio avviso sarebbe di estrema necessità iniziare a dare indicazioni su come provvedere ai bisogni primari per la sopravvivenza delle famiglie che hanno perduto qualsiasi reddito da lavoro. A queste famiglie non si può chiedere ancora ulteriori sacrifici. Qualsiasi rivoluzione è nata dal popolo affamato e stringi stringi ci siamo quasi.
Kars a.d. 24/03/2020:
Altro provvedimento restrittivo, altro modello di autocertificazione. Siamo alla terza versione, si sono convinti che tutti gli italiani siano in grado di stamparsi i vari modelli. Dimostrano, ancora una volta, quanto sono lontani dalla vita reale del comune cittadino. In Sicilia siamo al collasso, una classe politica isterica. La paura aleggia in ogni famiglia. La vita democratica e civile è stata cancellata definitivamente. Chiaramente, non avremo più una ripresa economica, le varie attività commerciali e artigianali sono collassate, economia zero. Vogliono risolvere il tutto con le misere 600 euro, soggette, come al solito, a faraggionose pratiche burocratiche. Chissa quanto, ancora, potremmo resistere agli arresti domiciliari e a questo Stato, ormai palesamente, autoritario e di polizia. L'intervento dell'esercito ne è la dimostrazione. Tempi tristi di rivoluzione popolare ci attendono. U saziu nun cridi 'o diunu (Chi è sazio non crede a chi ha fame).
Kars a.d. 23/03/2020:
Ci siamo:
- Il nostro premier Conte, ci prende gusto e parla agli italiani a reti unificate.
- L'associazione Patto trasversale per la scienza (PTS) ha inviato una diffida legale a Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia al Sacco di Milano, la vuole zittire e chiede rettifica delle precedenti dichiarazioni.
- Il nostro onnipresente Burioni, forse cosciente che l'Italia è ormai una nazione fallita, comincia a correggere il tiro spiegando che con il caldo il virus  potrebbe diventare più buono.
- L'isteria è sempre più grave, file interminabili ai supermercati e uno stato di polizia sempre di più invadente.
Siamo pronti per dire addio alla democrazia e alla libertà.
L'erba cresce e le pecore sono al pascolo, incuranti dei lupi...
Kars a.d. 22/03/2020:
Le ultime strette del Presidente Conte, portano l'Italia ad un punto, a mio avviso, di non ritorno. Tutti in casa agli arresti domiciliari. File interminabili ai supermercati fino a quando c'è ancora un pò di liquidità e poi quando i pochi mezzi di sostentamento si esauriranno? Il Presidente dell'INPS, giustamente, ritiene opportuno che si estenda a tutti il RdC. Comunque, siamo messi male o si morirà di Sars Cov 2, o di candeggina usata per la disinfettazione delle strade, oppure di fame. Insomma, mettiamoci il cuore in pace, almeno una volta dobbiamo morire!
Kars a.d. 21/03/2020:
A questo punto ogni altro commento è inutile. In Sicilia Musumeci ci ha preso gusto nei panni del despota buono e inasprisce le regole per i Siciliani agli "arresti domiciliari". Piano piano stiamo attuando le norme del periodo bellico, la vita democratica è stata eliminata con un colpo di spugna, la paura e l'isteria sono bastati a tenere buoni 60.480.000 cittadini italiani. Cantiamo lo scaramantico Inno italico e se abbiamo tempo e voglia vi ricordo che la Sicilia ha un proprio Inno, cantatelo, chissà se non porti più fortuna alle attività chiuse e in fallimento e alle famiglie senza più reddito da lavoro (il mondo delle partite IVA). Cantate, cantate...
Kars a.d. 20/03/2020:
Ogni giorno che passa ci avviamo sempre di più al punto di non ritorno. Il nostro "amato" Musumeci ha inasprito ancor di più le limitazioni della nostra libertà. Anche l'esercito, come auspicato dai benpensanti politici e non, sarà presente in Sicilia per "controlli". Ma, inizia a farsi sentire qualche voce fuori dal coro, Sicindustria giudica il CURA ITALIA una farsa, Confcommercio Sicilia è in allarme crisi, attività commerciali ridotte al fallimento e chiusura irreversibile. E, per farci aumentare l'isteria e digerire la violenta limitazione di vita democratica, si danno notizie che l'isolamento è necessario, la privazione della libertà individuale pure, perchè, altrimenti, ci saranno in "Italia" milioni di morti. Siamo nel 21 secolo, con una tecnologia che in pochi decenni ha fatto passi da gigante, con un consumismo sfrenato da parte di abitanti "privilegiati", l'uso e getta ormai è comune, ma con il triste risvolto della medaglia: la maggior parte degli abitanti di questo martoriato pianeta in povertà, soffre la fame, le vere epidemie, la guerra, i genocidi e lo sterminio, per l'accaparramento di risorse da parte dei "privilegiati". Il tutto nell'indifferenza totale, a maggior ragione ora con la paura del Covid_19. Mi chiedo, a chi giova tutto questo?
Kars a.d. 19/03/2020:
Oggi festa di San Giuseppe, auguri a tutti i Giuseppe e Giuseppa, Buon Onomastico. E' anche la festa del papà che guarda caso  è una festa tutta americana. In America si festeggia a giugno, in Italia si è fatta coincidere con il giorno dedicato a San Giuseppe. Purtoppo anche oggi siamo costretti agli arresti domiciliari, se esci devi munirti di autocertificazione e giustificare il perchè hai bisogno di acquistare pane e generi alimentari necessari alla tua sopravvivenza. Il decreto "CURA ITALIA" n.18 del 17/03/2020 è diventato operativo, infatti è stato firmato dal nostro Presidente e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 70. Intanto il nostro Parlamento è chiuso sino al 25 di questo mese. I decreti emessi dal Presidente del Consiglio, sono esecutivi e non soggetti a ratifica o modifica da parte del Parlamento. Siamo diventati Repubblica Presidenziale. Da qui all'assolutismo il passo è breve, visto l'isterismo collettivo dei vari Presidenti Regionali. Il nostro si lamenta continuamente dei pochi controlli a Villa San Giovanni, sarebbe meglio spiegare l'esercito e sparare a chi vuole ritornare nella sua terra natia.
Interessante è l'intervista fatta a Giulio Tarro sulla strategia inglese:"Vi spiego perchè l'immunità di gregge ha una sua logica". In questo clima di isterismo collettivo, giustamente vengono pubblicate le foto delle salme di Bergamo trasportate dall'esercito per la cremazione. Intanto il prezzo del petrolio crolla e dato che nell'ultima riunione dell'OCSA, non si è raggiunto l'accordo, l'Arabia Saudita decide in contrasto con gli interessi Russi. Dalla Siria non trapela nulla così pure dalla Nigeria e dalle condizioni delle popolazioni africane sfruttate dalle Nazioni civili europee. Divertiamoci a cantare e ballare. Tutto va bene.
Kars a.d. 18/03/2020:
Pare che il Cura-Italia è ancora in uno stato confusionale e soggetto a continue proposte e variazioni. A quando la versione definitiva? Nel contempo è tutto fermo, la vita democratica è in stato d'assedio. Provvedimenti restrittivi da periodo bellico. La paura è in aumento. Le continue notizie di aumento di contagi, ricoveri e morti hanno eliminato quel poco di ottimismo rimasto. L'isteria del nostro Presidente Musumeci, leghista, va oltre ogni ragionevole comportamento. Ha rifiutato l'ingresso a 200 siciliani che, impauriti, volevano rientrare da Malta. Chiudere le porte in faccia ai propri figli è un atto disumano e irresponsabile. Sempre di più mi convinco che con la scusa del Covid_19, ora SARS-Cov-2, ci stiamo togliendo dalle scarpe molti sassolini. Da un eccidio di popolazioni inermi, ormai con notizie silenziate volutamente, ad un crollo di fabbisogno petrolifero, nonchè a prove generali di controllo in Italia di 60.500.000 cittadini, esasperati dalla paura del contagio e soprattutto della morte. Siamo passati da una fragile democrazia con rigurgidi di trascorsi regimi, ad uno Stato di polizia. A questo punto il passaggio al regime retto dal ducetto di turno è sempre più vicino. La soluzione è di svergliarsi da questa ipnosi mediatica e riprendersi la normale vita democratica, prima che sia troppo tardi. Altro che bandiere e Inni ai balconi, hanno capito come si controlla un popolo isterico. Ai posteri l'ardua sentenza.
Kars a.d. 17/03/2020:
Il Governo ha emanato il CURA-ITALIA, una serie di agevolazioni per il #iorestoacasa, per il mese di marzo € 600 agli autonomi titolari di partita IVA.
Un sollievo per le famiglie in crisi.
Dato che il nostro Governo ritiene tale cifra sufficiente a che una famiglia, rimasta priva dell'entrata economica da lavoro autonomo, sarebbe corretto ed onesto che i nostri membri del governo e tutti i politici in carica alla Camera e Senato e nelle Regioni e Comuni, riducessero l'indennità per lo stesso periodo a 600 euro e destinassero la differenza al fondo emergenza. Utopia!

Intanto, l'isterismo ha portato la gente ad esorcizzare la paura del Covid-19, alle ore 18:00 di ogni giorno, con l'Inno Nazionale ad alto volume e altra musica scaramantica.
Povera Italia come ci siamo ridotti!
Kars a.d. 16/03/2020:
Musumeci (leghista) annuncia lo stop ai collegamenti con la Sicilia, restano 2 voli e un treno. Quando i Siciliani si sveglieranno da questo incubo isterico? Chiudere le porte ai propri figli impauriti, che cercano conforto nella propria terra natia, è innaturale. Ci siamo ridotti ad uno Stato di polizia, se esci da casa, devi avere l'autocertificazione per dichiarare cosa? Che ho bisogno di acquistare beni di prima necessità? Come ci siamo ridotti! A proposito di acquistare, per comprare il pane e il minimo indispensabile per sopravvivere, ci vogliono i soldi. Un politico, che congela la vita dei suoi cittadini, con la scusa vera o falsa di difenderlo da una pandemia e lo costringe #iostoacasa, chiudendo tutte le attività, tranne generi alimentari, farmacie e tabacchini (fonte di enormi entrate per il vorace Stato), si è chiesto  come fa un lavoratore costretto a casa, a provvedere alle  esigenze primarie di sopravvivenza alimentare suoi e della sua famiglia?
#iosonopolitico, chiudo tutto, non ho problemi, il popolo coglione mi foraggia.
#iosonolavoratoredipendente dello Stato o Enti pubblici, non ho problemi se #iostoacasa.
#iosonotitolare o #iosonolavoratore di un'attività chiusa per "esigenze" di pandemia, senza entrate finanziarie, come faccio a #iomangio?
Facile chiudere le attività, facile convincerne la necessità, facile controllare i cittadini con l'isteria collettiva, ma i nodi della fame presto si presenteranno e allora...?
Kars a.d. 15/03/2020:
Il Dott. Burioni, cassa di risonanza, è presente in ogni trasmissione televisiva al fine di aumentare la paura dell'isterico popolo italico. Siamo arrivati al punto di concordare nelle varie piattaforme il rito scaramantico del suonare ad alto volume e nelle strade l'Inno nazionale e una canzone di Celentano. Bandiere italiane e cartelli con disegni di arcobaleni e scritte #iostoacasa segnalano la grande paura e l'isterismo della gente. Per obiettività di pensiero bisognerebbe leggere le opinioni della Dott.ssa Gismondo e del Dott. Tarro che dissentono da questo clima di paura creato, a mio avviso, creato e provvidenziale per nascondere tante gravi situazioni a livello internazionale. Comunque l'isterismo ha portato ai viaggi di rientro di massa al Sud, alla chiusura di aeroporti e soppressione di treni a lunga percorrenza, alla drastica riduzione di mezzi pubblici e all'assalto, proprio del periodo bellico, dei negozi di alimentari. Ci manca solo la Tessera Annonaria per la regolamentazione dell'approvigionamento alimentare. Nel contempo, il nostro grande amato Governo di unità nazionale e di salute pubblica, dopo aver distrutto definitivamente l'Italica povera economia, sta pensando di impinguare le voraci casse statali con prelievi ingiustificati sui conti e depositi bancari, istituendo la VIRUS TAX. La storia insegna che quando chi sta al potere, tira troppo la corda e inizia la vera fame, subito dopo la gente si incazza e si ribella. Inizia la rivoluzione popolare. Corsi e ricorsi storici. Leggete la storia è maestra di vita.
Kars a.d. 14/03/2020:
Siamo in pieno regime dittatoriale. Il leghista Musumeci, emana direttive più restrittive del Governo centrale. Il sindaco di Messina adotta il coprifuoco nella sua martoriata città. Piano piano ci stanno abituando alla privazione della libertà e della vita democratica. La Cina accusa l'America di aver diffuso il virus e per tutta risposta Trump dichiara lo stato di emergenza coronavirus. E' interessante leggere, per capire, quanto dichiarato dall'ISS:
Kars a.d. 13/03/2020:
Ormai è chiaro che l'Italia ha detto addio alla vita democratica, conquistata con il sacrificio di tanti suoi figli.
Hanno capito che l'unico mezzo per limitare la libertà e uniformare il fragile pensiero italico era quello della paura. Ci hanno provato con la paura dell'immigrato, individuato quale nemico da lasciare morire in mare, ma non ha sortito l'effetto sperato. Ci sono riusciti ora con la paura mediatica del VIRUS sconosciuto. Addio alla vita sociale e pseudo democratica. Tutto fermo, compresa l'attività parlamentare. Controlli a tappeto anche per chi si fa una semplice e salutare passeggiata. Attività commerciali chiuse e la gente invitate a non muoversi da casa, siamo in pieno regime dittatoriale con la scusa del contagio. Famiglie in pieno disastro economico, senza il famigerato Rdc, con tasse e bazzelli da pagare ad uno Stato vorace e delapidatorio. Sembra una triste coincidenza, ma si conclude la Brexit e inizia una "pandemica" forma influenzale che porta al collasso economico e alla privazione della libertà individuale. Nel contempo 20.000 soldati americani sbarcano in Europa e con i 10.000 già presenti, immuni da qualsiasi virus, si preparano ad esercitazioni di salvaguardia dei confini europei. Salvaguardia da chi? I poveri Siriani sono sotto i bombardamenti del novello Sultano, appoggiato dal nuovo Zar. I cristiani nigeriani sono giorno per giorno massacrati per non voler rinunciare al loro credo, nella totale indifferenza dei pseudo cattolici europei. Fino a quando ci permetteranno di esprimere liberamente la nostra opinione? Non si sa! Spero che la gente apra gli occhi e superi questa paura mediatica, riprendendosi il libero arbitrio democratico della propria vita. Ai posteri l'ardua sentenza.
Kars a.d. 12/03/2020:
Ci siamo, la probabile infezione da Covid-19 è diventata "pandemia". Nuove disposizioni. Aperti solo i negozi di prima necessità. Vietate le passeggiate anche con il cane. A piedi è necessario munirsi dell'autocertificazione. Ecco la tabella aggiornata del numero di soggetti "infettati":

Dal 2020 siamo passati all'anno domini 0. La paura ha vinto sulla ragione. Più che pandemia mi sembra una prova generale per abituarci ad un prossimo conflitto bellico. I presupposti ci sono, gli enormi interessi economici pure. Dipendiamo ormai dal gas russo e dal petrolio saudita. Le ricerche del defunto E. Mattei sono state via via abbandonate per accordi economici tra stati. L'Italia ancora una volta si presenta assoggettata all'altrui volontà. Comunque, mi chiedo come faranno le numerose partite IVA a sopravvivere e a pagare tasse e balzelli ad uno Stato sempre più vorace. Meditate gente, meditate.
Cassariata del 11/03/2020:
                                     ITALIA ISOLATA
Nessuna nazione vuole l'ingresso di italiani, anche Malta, la Slovenia e pure la Cina. L'economia stagnante, con gli ultimi provvedimenti e la paura alimentata da continue notizie di prossima pandemia è in fase di violenta recessione. Neppure la seconda guerra mondiale era riuscita a distruggerci. E' facile parlare di #IOSTOACASA per chi ha una retribuzione assicurata, ma le cosiddette partite IVA che vivacchiano con il proprio quotidiano lavoro sono in piena crisi. Attività di ogni genere è costretta a chiudere e licenziare i propri collaboratori e se ci riesce metterli in cassa integrazione. Anche i Tir, fondamentali veicoli di trasporto prodotti, per mancanza di tutela si vogliono fermare. Una classe politica inetta e irresponsabile è riuscita a superare una crisi e ad assicurarsi le poltrone e tutti i privilegi con la paura del nemico invisibile. Le tasse e bazzelli che tengono in vita una macchina burocratica di parassiti, chi potrà pagarli? Nessuna deroga, tu non lavori, non guadagni ma devi mantenere i miei privilegi. Bravi.
Le seguenti tabelle possono fare capire ciò che la paura nasconde:

Dati 2019:
Cassariata del 10/09/2020:
Popolazione italiana al 2018, dati ISTAT, 60.480.000;
Da oggi è in vigore il DPCM dell'8 marzo 2020 che dichiara l'intera Italia zona rossa. Siamo stati confinati nel nostro luogo di residenza e per spostarci dobbiamo compilare un'autodichiarazione specificandone il  motivo. Controlli e multe per chi non rispetta le direttive, in Cina c'è la fucilazione, da noi è in vigore, momentaneamente, l'ostracismo. Potrebbe tornare utile il modello di dichiarazione in pdf scaricabile:
Fonte Protezione civile:
Cassariata del 09/03/2020:
Da oggi sono in quarantena FB. Fin quando non sarà superato questo isterismo popolare, non accederò alla piattaforma. Che ci sia un problema virale non lo nego, ma che, a mio avviso, volutamente si sia creato un clima di terrore e sotto gli occhi di tutti.
Un virus "provvidenziale" per:
- distruggere un'economia ormai predominante cinese;
- compattare un litigioso governo italiano prossimo alla rottura e a nuove elezioni;
- impaurire con una mediatica informazione martellante la cosiddetta civile gente italica;
- nascondere gli eccidi siriani perpetrati da un dittatore turco unitamente al nuovo zar russo, d'altronde dipendiamo dal gas russo;
- nascondere gli eccidi e stupri perpetrati in Nigeria verso la popolazione cristiana da fondamentalisti islamici;
- nascondere le cause vere che asfissiano la gente africana che cerca di fuggire dalla terra natia, affrontare immani pericoli pur di raggiungere la "civiltà" europea, rivelatasi intollerante e per nulla cristiana;
- creare un caos, fino a qualche giorno fa impensabile per l'anno 2020 nella "evoluta" Italia.
- far emergere dalla vera natura dell'italiano il senso di odio, ostracismo e condanna all'untore proprio di un periodo molto lontano e che si riteneva superato;
- da tutto questo ed altro non elencato mi dissocio.
Cassariata del 08/03/2020:
Leggendo i vari post pubblicati su questa piattaforma, ho notato con vero disappunto il riprendere l'uso nell'attuale a.d. 2020, l'antico ostracismo greco.
Fede, amicizia e soprattutto solidarietà che fine hanno fatto?                  Homo homini lupus.
Cassariata del 07/03/2020:
A cosa stai pensando? Chiede la piattaforma Fb. Ebbene stavo pensando alla grande psicosi che attanaglia la nostra povera, nel vero senso della parola, ITALIA. Passano i secoli, si evolve la tecnologia, siamo nel 2020, l'uomo italico è rimasto tale e quale. Dalla peste nera del 1300 circa al coronavirus di oggi, nulla è cambiato nella pochezza intellettuale della gente. Si ripete in tutto e per tutto la paura e la caccia agli untori. A questo punto, mi chiedo, una volta individuato il probabile o probabili untori, non sarebbe un bene riprendere l'antico uso del rogo purificatore? Il fuoco si sa è un ottimo purificatore e quindi al rogo, al rogo in piazza e morte all'untore. Corsi e ricorsi storici. Meditate l'idea è buona e collaudata dai nostri antenati.
Cassariate del 04/03/2020:
In questo clima di paura ho voluto accedere agli archivi della nostra conosciuta ISTAT e ho letto i dati di mortalità per territorio ed evento in Italia nel 2017. Ebbene ci sono stati ben 646.833 decessi. Tra questi:
13.972 per alcune malattie infettive e parassitarie;
179.351 per varie tipologie di tumori;
231.732 per malattie del sistema circolatorio;
53.194 per malattie del sistema respiratorio;
24.339 per disturbi psichici e comportamentali.
Quindi un 1,08 % della popolazione residente. Panico e paura, NO. Fiducia nei nostri politici e scribacchini, NO. Buon senso e fiducia totale nella nostra bistrattata sanità, SI.
RISERVA PANTALICA E VALLE DELL'ANAPO 26/01/2020:

Ogni tanto è bene ricordare le parole, i progetti di organismi che avrebbero dovuto provvedere ad ossigenare i piccoli comuni del comprensorio Val d'Anapo. Per non dimenticare, una carrellata di articoli pubblicati dal giornale La Sicilia dal 14/06/2011 al 24/02/2015 al fine di valutare autonomamente cosa è cambiato da allora ad oggi:

14/06/2011 - Nuove promesse per la riserva Pantalica e Valle dell'Anapo - Incontro presso Case Specchi tra l'Assessore Regionale all'agricoltura Elio D'Antrassi e il sindaco di Canicattini Paolo Amenta in qualità di comune capofila del Sistema locale di sviluppo della Val d'Anapo.
19/06/2011 - Val d'Anapo un paradiso maltrattato.
30/08/2011 - Valle Iblei, eletti presidente e vice.
31/08/2011 - Pronta l'intesa per gestire la Valle dell'Anapo - Sindaco Paolo Amenta: "abbiamo avuto il finanziamento dell'acquisto dei pulmini che trasporteranno i visitatori all'interno della Valle dell'Anapo lungo il tratto dell'ex ferrovia, dal Fusco fino a Giambra e la realizzazione del Museo Pantalica ... con i fondi PIST.
01/11/2011 - Pantalica depredata per abitudine.
20/11/2011 - Turismo e fruizione di Pantalica - Amenta: "Siamo all'anno zero".
26/03/2012 - Più attenzione a Pantalica - C'è il bando per la gestione dei servizi della zona archeologica e paesaggistica.
08/04/2012 - Gal Val d'Anapo un patrimonio progettuale per la crescita del territorio.
18/04/2012 - PIST-PISU firmato l'accordo di programma. Alla firma Amenta e i sindaci della coalizione 12. Dall'ADI al completamento delle infrastrutture nella Valle dell'Anapo e della Rete Museale.
11/10/2012 - Necropoli di Pantalica, sito da salvare con una "fondazione".
29/11/2012 - Una fondazione per la Necropoli di Pantalica sull'esempio del Museo Egizio di Torino.
06/12/2012 - Rilanciare Pantalica due i progetti - Le ipotesi di lavoro mirano all'attuazione di una piena fruizione da parte di turisti e residenti delle meraviglie naturali e dei beni culturali di Pantalica, così da determinare una rilevante ricaduta economica e occupazionale per il territorio. Nella zona sono previsti opere per 7 milioni di euro.
07/01/2013 - Nasce la carta archeologica - l'obiettivo è valorizzare ulteriormente la zona di Pantalica.
19/01/2013 - Pantalica e Valle dell'Anapo "istruzioni" per il rilancio.
11/03/2013 - Pantalica a rischio - Riflettori accesi sui piani di gestione e i progetti mai avviati da Comuni e Provincia. Unesco e le occasioni perdute.
10/04/2013 - Dobbiamo puntare tutto su Pantalica. Assessore al Turismo Angelo Bruno di Sortino.
13/04/2013 - Protocollo d'intesa con GAL, Provincia e Soprintendenza. Pantalica e Val d'Anapo, ora i siti sono adottati dalla Forestale.
23/05/2013 - Valle dell'Anapo finanziato dall'UE il progetto-treno.
08/10/2013 - Riserva di Pantalica e Valle dell'Anapo in arrivo 4 milioni di euro.
07/11/2013 - zona Iblea- siracusana. Con i 4 milioni di fondi europei proveremo a non essere più una "cicatrice" ma una risorsa. Sette comuni insieme per rilanciare un'area.
14/11/2013 - Natura Sicula chiede di bloccare i trenini gommati sulla vecchia ferrovia.
16/11/2013 - vertice su Valle dell'Anapo e Pantalica.
18/11/2013 - Pantalica, oggi la decisione.
29/11/2013 - Le città dell'Unione Valle degli Iblei - tranne Sortino - diventano Consorzio.
19/02/2014 - L'ex stazione ferroviaria di Cassaro-Ferla diventa centro di accoglienza per i visitatori della Riserva "Valle dell'Anapo-Pantalica", mentre la centrale idroelettrica Enel dismessa, diventa "archeologia industriale". Sono state firmate, infatti, due convenzioni tra il Comune di Canicattini in qualità di Comune capofila del Pist 12 "Tapsos Megara Hyblon Tukles", la Provincia e l'Enel.
16/04/2014 - Archeologia industriale fino a Cassaro.
11/05/2014 - Da Pantalica a Vendicari nell'itinerario degli Iblei.
15/05/2014 - Un trenino lungo i sentieri della Valle dell'Anapo, sulla vecchia ferrovia da Sortino a Cassaro.
20/05/2014 - Valle dell'Anapo e Pantalica fondi Ue a rischio.
22/05/2014 - Progetti di restyling della Val d'Anapo, salvi i fondi europei.
06/06/2014 - Si alla gara d'appalto per i trenini elettrici.
21/06/2014 - Pantalica "sporca", Forestale nel mirino.
19/07/2014 - Pantalica, corsa contro il tempo per salvare gli stanziamenti (2 milioni e 220 mila euro frutto di un finanziamento regionale).
21/07/2014 - Giovani in prima linea per il rilancio di Pantalica.
08/08/2014 - Turismo negli Iblei, progetti in arrivo.
10/09/2014 - Wi Fi gratuito in sei comuni : Buccheri, Buscemi, Canicattini, Cassaro, Palazzolo e Sortino. L'Anci: " un importante tassello per la valorizzazione del territorio".
26/09/2014 - pubblicati i bandi di gara per valorizzare Pantalica.
01/10/2014 - Smart-phone in mano a navigare gratis davanti il palazzo comunale di Cassaro.
12/10/2014 - Pantalica, frontiera del rilancio.
29/10/2014 - Valle dell'Anapo e Pantalica il ritorno del trenino turistico.
02/11/2014 - Sviluppo dei monti Iblei, vertice con l'Ice.
11/11/2014 - Pantalica e Valle dell'Anapo, aspettando la gara.
07/12/2014 - Pantalica, vergogna dell'umanità. Le tombe millenarie usate come doscariche, gli affreschi sbiaditi e i graffiti dei vandali sulle grotte. "Scenario di totale abbandono".
22/01/2015 - Il turismo che non c'è a Pantalica e dintorni.
28/01/2015 - Infrastrutture a Pantalica, conferenza dei servizi il 2 febbraio.
16/02/2015 - Pantalica verso la rinascita.
24/02/2015 - Pantalica, pietra a perdere.
04/03/2015 - Pantalica, count down per l'Expo.
18/04/2015 - Pantalica verso la rinascita.
01/05/2015 - La valle dell'Anapo riapre i suoi battenti.

Mi fermo qui, ognuno potrà fare un riscontro obiettivo da allora ad oggi. Valutare il notevole sviluppo del comprensorio Ibleo e il rilancio economico sociale. Alle parole, parole spesso e quasi sempre non seguono i fatti. Siciliani, brava gente, abituata a sopportare e compiangersi.
CASSARIATA del 23/01/2020:
Una notizia sconvolgente: il sindaco di Palazzolo Acreide diventa leghista. Certo nella zona montana, forse colpa dell'eccessiva ossigenazione o del freddo che mette a dura prova la vitalità dei neuroni, abbiamo tre consiglieri di minoranza leghisti a Cassaro e ora il sindaco di Palazzolo. Cosa ci dobbiamo ancora aspettare? Povera martoriata Sicilia...
CASSARIATA del 23/01/2020:
Ibleinews riporta la notizia che il Comune di Canicattini Bagni ha consegnato i tre pulmini per i servizi di trasporto turistici nel territorio ibleo. Andando a ritroso con la memoria, un articolo della La Sicilia del 02/01/2017 a firma P.A. annunciava "consegnati 3 pullman destinati ai turisti - Siracusa e la Rete museale iblea adesso sono più vicini". Nell'articolo si parla dell'allora sindaco Paolo Amenta di Canicattini, in rappresentanza della Coalizione Pist 12 "Tapsos Megara Hiblon Tukles" di aver acquisito i 3 pullman da 30 posti per circa 370mila euro. Il sindaco dice testualmente "con i 3 mezzi che abbiamo voluto a inquinamento zero, a metano, e la fornitura dei trenini nella Valle dell'Anapo per Pantalica, si completa un progetto di sviluppo turistico del territorio che tutti insieme ci siamo dati. Adesso, si apre l'altra fase: quella di provvedere alla gara per la gestione dei mezzi e quindi del servizio di trasporto dei turisti..." Ora io mi chiedo, a parte il lungo tempo per la gara di assegnazione, ritenuta vitale per dare nuova opportunità ai giovani, che fine hanno fatto i trenini ecologici destinati alla visita turistica della Valle dell'Anapo?
Cassariata del 14/01/2020:
Ponte sul fiume Anapo. Leggo che i lavori proseguono, già 4 piloni su 6 consolidati. La mia esperienza mi porta a dubitare fortemente della italica burocrazia. Spero caldamente che presto ritorni ad essere fruibile. Siamo stanchi di percorrere la regia trazzera Cassaro-Cozzo Bianco-Buscemi e la maremonti fino a Siracusa. Non voglio commentare l'errato tracciato, a mio avviso, dell'incompleta maremonti, ma evidenziare che la zona montana con Cassaro e Ferla è ad oggi di serie "Z". Ci vantiamo delle sporadiche attività ludico-ricreative, ma di fatto stiamo inesorabilmente scomparendo. Una popolazione sempre più anziana e giovani che sono costretti ad emigrare o accontentarsi del famigerato improduttivo RdC, se ne hanno diritto. Spero in un futuro migliore e di essere consapevoli dei nostri diritti di cittadini Siculoitaliani. Buona giornata
Ieri 08/01/2020 intervento cataratta occhio dx, quello predominante. Questa mattina controllo, tutto bene. Ho riscoperto i colori veri ormai dimenticati e il piacere di leggere nuovamente. Un plauso e ringraziamento al gruppo del reparto oculistico dell'ospedale di Avola che con il dott Cavaliere mi hanno ridato il bene della vista. Un ospedale di periferia dove si apprezza l'umanità, la gentilezza e soprattutto la professionalità. Grazie
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